CARINI: UNA STORIA MILLENARIA
Adagiata su una collina di fronte all'omonimo golfo, Carini vanta origini, millenarie.
La prima città si chiamava Hyccara, sorgeva sulla costa ed era stata fondata dai Sicani e distrutta da parte degli Ateniesi nel 415 a.c. per mano di Nicia poichè questa era ostile a Segesta che era una colonia greca.
Venne ricostruita, più a monte dai superstiti nella contrada oggi denominata "San Nicola, riacquistanto così prosperità grazie all'agricoltura ed al commercio. Nel 264 a.c. passa sotto il dominio romano. Durante le persecuzioni cristiane, Carini ebbe un ruolo fondamentale testimoniato dalle grandi catacombe edificate nella frazione di Villagrazia di Carini.
Tra l'VIII ed il IX secolo d.c., la seconda Hyccara subì numerose incursioni saracene fino a quando venne definitivamente conquistata dagli Arabi insieme a tutta la Sicilia Occidentale. Durante la dominazione araba della Sicilia Iccara cambia nome in Qarinis, e dagli arabi ottiene di essere ricostruita nel sito dove oggi si trova l'attuale Carini.
Nel 1072 divenne baronia normanna ed il conte Ruggero l'affidò a Rodolfo Bonello che vi costrui una fortezza, che domina tutta la zona e che divenne la base del futuro castello. Dopo alterne vicende, divenne feudo dei potentissimi Chiaramonte, dei Moncada ed infine dal XV sec. d.C. , ai nostri giorni dei La Grua Talamanca.
Durante il periodo della signoria dei La Grua Talamanca, si verificò, l'amaro caso della Baronessa di Carini: Laura Lanza di Trabia, moglie di Vincenzo II La Grua, venne uccisa per mano del padre Don Cesare Lanza poichè accusata di adulterio.
La fama della triste storia della Baronessa di Carini è entrata nell'immaginario collettivo tramandandosi fino ai nostri giorni e diventando trama di diverse fiction televisive.
Dopo il '700 la presenza dei La Grua si andò diradando anche a causa dell'abolizione della feudalità. Così Carini potè diventare centro di cultura che ebbe anche un ruolo fondamentale nel risorgimento italiano. Ed inoltre veniva scelta come meta di soggiorno per i signori della vicina palermo, come testimoniano la presenza di numerose ville private presenti nel territorio.
Nella seconda metà del novecento, Carini conosce uno sviluppo industriale a danno dell'agricoltura che ad oggi ormai rappresenta una piccola quota di quella che un tempo era la forza di questa ridente cittadina. Nell'ultimo decennio vi è stato inoltre un notevolo incremento di attività a carattere commerciale legato alla media e grande distribuzione.