Comincia in salita il mandato del sindaco Agrusa: Badalamenti rifiuta l'incarico di assessore, al suo posto nominato un tecnico Fabrizio Nini.
Primo Consiglio Comunale eletto il Presidente Salvatore Sgroi ed il Vice Massimo Giambanco.
Carini 02/07/2010. Non sembra iniziare tra i migliori auspici il mandato del sindaco Agrusa che da subito si è trovato ad affrontare la questione spinosa relativa al rifiuto di Giuseppe Badalamenti di ricoprire l'incarico di assessore. Badalamenti è stato il primo eletto in assoluto al consiglio comunale con quasi 300 voti, ed ha scelto di iniziare la legislatura tra gli scranni del consiglio comunale. Lo stesso Badalamenti, sembrerebbe che non abbia gradito la nomina a Vice Sindaco di Filippo Di Stefano che tra l'altro è stato bocciato dall'elettorato non risultando eletto in consiglio comunale. La litigiosità della coalizione comincia a prendere forma e probabilmente una delle cause potrebbe essere il fatto che tre dei quattro assessori nominati dal sindaco in campagna elettorale, Marcianò, Brunetto e Di Stefano, non hanno trovato consenso tra gli elettori in quanto gli stessi erano candidati al consiglio comunale ma non sono stati eletti. Intanto il sindaco ha assegnato le deleghe ai quattro assessori. Ad Enzo Marcianò (PDL) vanno le deleghe al personale, pubblica istruzione, cultura, beni culturali, promozione turistica e patrimonio. A Giuseppe Brunetto (Uniti per Carini) vengono assegnati bilancio e programmazione, finanze, servizi a rete, servizi cimiteriali, manutenzione parchi, giardini e verde pubblico e polizia municipale. Per Fabrizio Nini (Carini Futura, nominato in sostituzione di Badalamenti) le deleghe all’attività produttive, promozione e sviluppo marketing del territorio, sportello unico, informa giovani e servizi sociali, ma essendo eletto a consigliere comunale non si esclude che rinunci alla carica di assessore considerando l'attuale maggioranza poco stabile con un rischio di un rimpasto a breve. Infine, Filippo Di Stefano (Biancofiore) oltra ad essere nominato vice sindaco, vanno le deleghe all’urbanistica e pianificazione del territorio, edilizia sovvenzionata e convenzionata, edilizia privata, sanatoria edilizia, protezione civile ed innovazione tecnologica degli uffici e dei servizi comunali. Il Sindaco ha tenuto per se i Lavori Pubblici ed i rapporti con l’ATO rifiuti ed idrico.
Giorno 30 giugno, si è riunito per la prima convocazione il Consiglio Comunale, con all'ordine del giorno l'elezione del presidente e vice presidente. Sono risultati eletti a presidente Salvatore Sgroi e vice presidente Massimo Giambanco.